Storicamente. Laboratorio di storia
Amos Luzzato e l’antisemitismo sui media italiani

Il 2 aprile, su Il Messaggero, Luzzatto scriveva: «Gli ebrei italiani (…) esprimono rammarico e preoccupazione fortissima per i modi, i toni e le argomentazioni con i quali la maggior parte dei media diffondono e commentano gli avvenimenti, demonizzando lo Stato di Israele e il suo governo, indicandolo quale unico responsabile di tutto il male, spesso confondendo con vario grado di consapevolezza lo Stato ebraico (…) con l’ebraismo tutto di ieri e di oggi, talvolta con riferimenti e raffronti improponibili e sacrileghi alla Shoah» [Luzzatto 2002a]. Questo quanto dichiarato, invece, due giorni dopo a La Stampa: «Una vignetta, su un giornale noto per le sue battaglie civili e laiche, che non esito a definire (…) orripilante. Ritorna così a galla (…) l’accusa di deicidio che pareva essere scomparsa dopo il Concilio Vaticano II. E questo proprio nel momento in cui l’Europa scossa da una nuova ondata di attentati contro le nostre sinagoghe» [Luzzatto 2002b]. Sugli episodi di antisemitismo avvenuti in Italia in quel periodo, si veda: http://www.libertaegiustizia.it/2005/10/25/lantisemitismo-in-italia