@misc{ author = {Cesarina Casanova}, title = {La pena di morte e il riscatto delle anime in età moderna. A proposito di Delitto e perdono di Adriano Prosperi}, publisher = {BraDypUS}, volume = {10}, abstract = {In Delitto e perdono Adriano Prosperi ha preso spunto dall’immediata attualità – l’uccisione di Osama Bin Laden celebrata, per il popolo americano e il suo leader, come atto di giustizia –, stimolando, nell'ambito degli studi sulla storia della pena di morte, una riflessione più ampia sull’idea della morte del reo come risarcimento della società. Il contrasto tra vendetta e perdono è uno dei fili conduttori di questa riflessione, che parte dall’XI secolo, quando il sacrificio di Cristo è diventato il riferimento ideale delle strategie penali dell’Occidente. Da allora infatti ogni giustiziato ha potuto sperare nel perdono sacramentale e nella salvezza della propria anima grazie al supplizio della Croce ad espiazione del peccato originale. Di fronte alle raccomandazioni dei confortatori che fino al XIX secolo li accompagnarono al supplizio, ben pochi condannati a morte rifiutarono il conforto religioso che veniva loro offerto, permettendo che il rituale dell’esecuzione assumesse il suo carattere di sacralizzazione della pena.}, keywords = {Death penalty Amnesty Law History Modern Age}, ISBN = {ISSN:1825-411X}, year = {2014} }