Storicamente. Laboratorio di storia
I più rigidi d'Europa
Anche la Germania che ha una concezione tradizionale di cittadinanza chiusa, a partire da una prima riforma nel 1990, e in seguito con più ampie riforme nel 2000, ha stemperato questa chiusura. Ad es. nel 2000 ricevono la cittadinanza secondi il criterio dello ius soli i figli di genitori che abbiano trascorso almeno 8 anni di residenza legale sul territorio tedesco o siano titolari di una carta di soggiorno permanente. Inoltre, sempre dal 2000 è consentito in Germania il mantenimento della doppia cittadinanza fino al compimento della maggiore età (nel periodo di tempo che va tra i 18 e i 23 anni) l’individuo dovrà optare per una delle due cittadinanze.
M. Ambrosini, Sociologia delle migrazioni, Bologna, il Mulino, 123.