Località e scienziati
La 'classifica' delle provenienze premia ampiamente le capitali e le maggiori sedi universitarie, soprattutto se furono sede di una sessione. Dai dati completi relativi ai primi otto congressi risaltano. però, pure la grande quantità di località coinvolte nonché vari squilibri geo-istituzionali. Ad es., come o meglio delle sedi universitarie ducali, pontificie e sarde si comportarono capoluoghi "accademici" come Bergamo, Brescia e Mantova (45, 38 e 21 individui); Verona, Vicenza e Treviso (48, 43 e 20); Pistoia, Livorno e Arezzo (45, 44 e 32). Seguivano 244 sedi ammesse grazie ad un solo rappresentante: molto spesso, si trattava di un 'accademico' particolarmente decentrato.