sciopero internazionale in difesa delle rivoluzionarie Russia e Ungheria
Sciopero internazionale in difesa delle rivoluzionarie Russia e Ungheria
Voluto a tutti i costi dalla Direzione massimalista del PSI – in primis da Bombacci – e sconsigliato dai riformisti, lo sciopero internazionale del 20-21 luglio non ottiene il risultato atteso a causa della defezione dei ferrovieri e dei lavoratori del pubblico impiego – oltre che dei sindacati francese e britannico – per quanto nelle fabbriche e nelle campagne ottenga grande seguito. I massimalisti della USB rispondono alle defezioni con la richiesta di espulsione dei “traditori”, una questione che si protrarrà fino al febbraio 1920.