G. Martini
G. Martini
Giovanni Martini, nato a Porretta nel 1874, fu abile organizzatore sindacale e instancabile propagandista. Fino al 1908 – a parte un lungo soggiorno in Austria per evitare una condanna – svolse la sua attività nel pistoiese; dal 1912 al 1916 a Fermo divenne segretario propagandista della locale federazione socialista e nel 1914 fu eletto consigliere comunale; dal 1917, a Bologna, lavorò come maestro elementare supplente. Con la fine della guerra entrò nella frazione massimalista ricoprendo importanti incarichi: da gennaio a maggio 1920 fu segretario della FPSB, mentre da maggio a novembre fu segretario propagandista della CCdL, al fianco di E. Bucco. Dimessosi dopo i fatti del 3-4 novembre, aderì inizialmente al PCd’I, ma, tornato nel pistoiese, già a metà 1921, si avvicinò al fascismo, ricoprendo posti di responsabilità nelle organizzazioni politiche e sindacali fasciste locali. A fine 1922 venne però emarginato dalla corrente più intransigente e morì poco dopo, nel luglio 1924, a Pistoia. Le notizie biografiche sono tratte da: F. Andreucci, T. Detti (eds.), Il Movimento Operaio Italiano, cit., vol. III, Martini Giovanni, 327-331.