violenza politica
Violenza politica
«Noi siamo invece per l’uso della violenza, anzi ammettiamo la necessità della violenza per la conquista del potere politico ed economico, nei modi, nelle forme e nelle circostanze che l’attrito tra le classi potrà addimostarre più opportuni ed efficaci. [...] la causa c’è sempre ed è una sola in tutti i tempi: la dittatura borghese, che è sovrapposizione violenta dei privilegi e degli interessi d’una classe a danno della stragrande maggioranza che lavora e produce».
Noi (R. Tega), Velleità petroliere ed argomentazioni riformiste, «La Squilla», 20 dicembre 1919, 1.