Una forza lavoro tra le meno istruite
In Italia la popolazione tra i 5 e i 29 anni conta su un 50% di studenti di ogni grado contro il 60% della Francia e il 55-58% di Stati Uniti, Spagna, Gran Bretagna e Germania. Oltre a ciò lo Stato italiano spende una quota di PIL per istruzione che è di 1-2 punti percentuali inferiore a quello di altri paesi ricchi (nel 1997 il nostro paese ha speso il 4,8% del prodotto interno lordo in istruzione per ogni ordine e grado, contro il 6-7% di Stati Uniti, Germania, Francia e Spagna).M. Livi Bacci, G. Errera, Intervista sulla demografia. Sviluppo. Stato sociale, migrazioni, globalizzazione e politica, Milano, Etas, 2001, 103.