Storicamente. Laboratorio di storia
Testate di sevizio
Il giornalismo di servizio è «un'informazione utile, affidata al medium giusto nel momento giusto in una forma comprensibile, ed è pensato per un uso immediato da parte del pubblico» (Johnson et al. 1999, 188). Queste testate sono valutate dal pubblico sulla base della loro accuratezza e credibilità, e di conseguenza il materiale proposto deve essere facile da comprendere e da utilizzare. I periodici di servizio si propongono quindi come manuali operativi, semplici e diretti nel lessico, funzionali nella loro progettazione grafica e nel rapporto testo-immagine ma ciò non impedisce loro di porsi come voce esperta, competente, autorevole sul piano materiale e, indirettamente, anche su quello morale. Infatti, nonostante l'apparente neutralità ideologica dei consigli culinari o di arredamento, questi articoli danno voce a prospettive sul rapporto donna-casa, proposte semplicemente in un modo non esplicito e controverso. Tra le righe emerge allora il tema della donna come perfetta padrona di casa, attenta alle esigenze di tutti i componenti della famiglia per il benessere di quest'ultima come unità.
In modo più o meno scoperto i femminili, anche quelli di servizio, si propongono quindi come uno strumento attraverso cui le donne possono delineare strategie di genere, e sono invitate a farlo: «mentre raccontano come preparare un arrosto, cuocere dei biscotti e fare una sciarpa all'uncinetto, i femminili dicono alle loro lettrici come condurre le loro vite. Queste riviste costituiscono delle guide morali: fornendo giustificazioni per i ruoli delle donne, aiutano queste ultime ad allineare il loro comportamento a valori socialmente accettabili» (Keller 1994, 149). Anche nelle testate di servizio, a un primo sguardo neutrali sul piano ideologico, alcuni aspetti della vita delle donne vengono pertanto messi in risalto e altri vengono invece spostati in secondo piano o addirittura ignorati; gli argomenti discussi, le immagini presentate, le attività proposte influenzano la percezione di sé delle lettrici, le loro possibilità e di conseguenza la società che le circonda. In questo senso i femminili di servizio non delineano solo l'identità di genere delle lettrici, ma indirizzano anche i loro desideri e le loro aspirazioni.