Storicamente. Laboratorio di storia
Marx
La distanza tra il movimento popolare e quello borghese e socialista è al centro di alcune analisi di Marx. Gli operai, semplicemente e in maniera immediata, cercarono di porre rimedio ai problemi concreti incontrati nel ventennio precedente. Questa è la grande rivoluzione del ’48 parigino.

Come gli operai credevano di emanciparsi accanto alla borghesia, così pensavano di potere compiere, accanto alle altre nazioni borghesi, una rivoluzione proletaria entro le partite nazionali della Francia. Ma i rapporti di produzione francesi sono condizionati dal commercio estero della Francia, dalla sua posizione sul mercato mondiale e dalle leggi di questo. Come avrebbe potuto la Francia spezzare questi leggi senza una guerra rivoluzionaria sul continente europeo che si ripercotesse sul despota del mercato mondiale, sull’Inghilterra? Una classe nella quale si concentravano gli interessi rivoluzionari della società, non appena si è sollevata trova immediatamente nella sua stessa situazione il contenuto e il materiale della propria attività rivoluzionaria : abbattere i nemici, prendere misure imposte dalle necessità stesse della lotta. Le conseguenze delle se proprie azioni la spingono avanti. Essa non inizia indagini teoriche sui suoi compiti. La classe operaia francese non si trovava a questa altezza: essa era ancora incapace di fare la sua propria rivoluzione.

Da K. Marx, Le lotte di classe in Francia dal 1848 al 1850, in K. Marx, F. Engels, Opere scelte, Roma, Editori riuniti, 1969, 383-84.