legame implicito nell'opinione pubblica tra Saddam Hussein e Bin Laden
Una ricerca condotta nel 2003 dal Program on International Policy Attitudes, mostra che il 49% degli intervistati sosteneva che «gli Stati Uniti hanno trovato in Iraq chiare prove che Saddam Hussein operava a stretto contatto con l'organizzazione terroristica di Al Quaeda», mentre solo il 45% affermava il contrario. Questo nonostante tutte le fonti governative, comprese il presidente Bush, avessero ai tempi già ammesso pubblicamente che nessuna prova di questi legami era stata trovata in Iraq. Tra chi sosteneva l'esistenza di un legame fra Saddam Hussein e Al Quaeda, il 67% si dichiarava favorevole alla guerra in Iraq; tra chi riteneva che non ci fossero rapporti, solo il 29% approvava il conflitto [S. Kill, C. Ramsay, E. Lewis, Misperceptions, the Media, and the Iraq War , «Political Science Quarterly», 118 (2003)]. Un sondaggio commissionato da Newsweek e diffuso il 4 settembre 2004 mostra che il 42% degli intervistati pensa che «il regime di Saddam Hussein fosse direttamente coinvolto nella pianificazione, finanziamento, o realizzazione degli attacchi terroristi dell'11 settembre», contro un 44% di contrari e un 14% di indecisi. Si tratta dunque di una percezione duratura, che tende a resistere all'evidenza di fatti comprovati.