schemi prefissati
«Queste strutture narrative (o scenari, o script) sono così suggestive che non siamo consapevoli di quanto limitati siano i dati da cui li creiamo» (S. Popkin, The reasoning voter: communication and persuasion in presidential campaigns , Chicago, University of Chicago Press, 2° edizione, 1994, 75). Questi processi di ragionamento, cioè, ci sembrano più razionali di quelli in cui prendiamo in esame molti più dati e analizziamo molte più variabili. Le strutture narrative sono più cogenti dei semplici fatti, e più difficili da confutare. Parlano, in una certa misura, da sole, presentano rapporti di causa ed effetto semplici e prevedibili, ci danno un'informazione immediata sul "che fare?" che i fatti isolati non possono darci. Inoltre, questa preminenza del ragionamento basato su schemi e strutture narrative porta a privilegiare le informazioni che si integrano meglio con essi e, per converso, a ignorare o tenere in minor conto quelle che li contraddicono.