Si possono facilmente ricordare, ad esempio, le denunce dell’imperialismo americano, le serrate critiche alla società mercantile ed al «regno della quantità» da questa
determinato, il sostegno al terzomondismo ed ai movimenti impegnati nella decolonizzazione, l’attenzione al tema della decrescita,la radicale presa di posizione contro
l’uniformazione culturale ed il progressivo livellamento delle diversità del mondo, tutte questioni molto simili agli argomenti sollevati oggi dai vari movimenti che contestano la globalizzazione,
in maggioranza riconducibili alla sinistra, se non, alla cosiddetta area della “sinistra antagonista” [de Herte R. (pseudonimo di Alain de Benoist) 1979]. Altre problematiche, a cui il GRECE dedicò
ampio spazio in tempi passati, sono esplose in tutta la loro drammaticità solamente nel nuovo millennio. Vengono in mente, ad esempio, le lucide analisi sul fenomeno del terrorismo e sul suo
carattere «spettacolare» [de Herte R. 1986], l’interesse verso il «risveglio dell’Islam» [de Herte R. 1985], o le osservazioni sull’impatto delle nuove forme di comunicazione sulla moderna
società di massa. Ampio spazio, nonostante ne siano stati evidenziati anche gli «equivoci» [de Herte R. 1977], è stato, infine, dedicato alla questione dell’ecologia, in questo momento una materia
che sta finalmente iniziando a destare l’interesse e la sensibilità dell’opinione pubblica mondiale, anche grazie a film e documentari di grandissima diffusione prodotti e presentati da personaggi
pubblici molto noti, come l’ex vicepresidente degli Stati Uniti Al Gore o l’attore Leonardo di Caprio (David Giggenheim, Una scomoda verità. Una minaccia globale, presentato da Al Gore,
Paramount Pictures 2006; Nadia Conners, L’undicesima ora, prodotto e narrato da Leonardo di Caprio, Warner Bros Pictures 2007).