Il CELS (Centro de Estudios Legales y Sociales) fu fondato il 14 marzo 1980 da un gruppo di avvocati membri di APDH che redasse il documento
“Paralelismo global”, nel quale si sosteneva che la repressione illegale non veniva attuata da gruppi paramilitari ma che era un sistema organico praticato dallo Stato in base a una dottrina
approvata. Questa presa di posizione nasceva all’interno di una forte polemica tra le organizzazioni per i diritti umani sulla questione relativa al fatto se gli scomparsi argentini erano
“desaparecidos” o “detenidos-desaparecidos”,giacché a seconda dal termine utilizzato si responsabilizzava lo Stato delle scomparse, oppure no.