Citazione
«Accade sempre più spesso che differenti rappresentazioni sociali del passato si trovino a competere fra loro nell'arena dei mercati culturali e politici, al fine di fissare e legittimare socialmente una data versione di un certo evento. Tale competizione si fa tanto più accesa quanto più si tratta di passati controversi, incompiuti, difficili da ricostruire e da legittimare. Si tratta di forme di negoziazione degli immaginari sociali [.] che nella contemporaneità passano sempre più attraverso la ricomposizione di memorie in conflitto, di versioni ufficiali in competizione con altre più o meno accreditate, di ricostruzioni ufficiose tutte da legittimare. Queste guerre simboliche mettono sempre in scena anche processi in cui sono in gioco sia le definizioni dei corsi di azione e degli eventi che furono, sia le immagini usate per rappresentarli».
Da: A. Tota, Le città della memoria: introduzione , in: A. Tota (ed.), La memoria contesa. Studi sulla comunicazione sociale del passato , Milano, Angeli, 2001, 17.