Ammontare degli alimenti
Negli Stati italiani, in età moderna, la competenza sugli aspetti materiali della separazione – per quanto è stato visto finora - fu affidata alla giurisdizione secolare. Data la loro natura di cause “favorabiliores”, poi, molto spesso le richieste di alimenti non erano formalizzate come veri e propri procedimenti giudiziari. Gli alimenti venivano “tassati” e le “tassazioni” erano decise in via informale dai funzionari dei tribunali civili.A Livorno di regola era il cancelliere civile a essere incaricato di tale compito. Secondo la tradizione vigente gli alimenti dovevano essere commisurati alle possibilità dell’alimentante e ai bisogni dell’alimentato, quindi, di fronte alle richieste il cancelliere doveva innanzitutto valutare le condizioni economiche (possibilità e bisogni) di mogli e mariti. Da qui, poi, il funzionario proponeva una tassazione, cercando verosimilmente l’accordo di entrambe le parti.