Posizioni – Positiones o capitoli
Nei tribunali ecclesiastici e civili, durante il dibattimento processuale, era comune che il confronto tra le due verità proposte dalle parti non avvenisse direttamente, ma che fosse mediato attraverso la presentazione di atti scritti. Di regola a questo scopo si presentava una serie di “positiones” o “capitoli” sulle quali il convenuto o lo stesso attore erano chiamati a rispondere o con la formula credit/non credit. Nelle posizioni o capitoli quindi le parti presentavano la propria versione dei fatti, suddivisa in una serie di affermazioni che la parte avversa o i testimoni dovevano confermare o rigettare. Alle volte, chi rispondeva alle posizioni non si limitava alla formula crede/non crede e aggiungevano dettagli e informazioni sulle questioni che erano oggetto di discussione.Cfr. su questo D. Lombardi, Matrimoni d’antico regime, cit., pp. 146 sgg.