Storicamente. Laboratorio di storia
Pierre Laval (1883-1945)

Pierre Laval (1883-1945). Avvocato, deputato del dipartimento della Seine dal 1914 al 1919 (Sfio) e dal 1924 al 1927 (come socialista indipendente); presidente del Consiglio e ministro degli Esteri dal 1934 al 1936. Ministro dal giugno 1940, vota i pieni poteri a Pétain e, il 12 luglio, diviene vice-presidente del Consiglio. Convinto sostenitore della politica di collaborazione con la Germania nazista, nell’ottobre somma alle sue altre cariche quella di ministro degli Esteri, finché il 13 dicembre del 1940 non è escluso dal governo, alla cui testa ritornerà solo il 18 aprile 1942 su pressione dei tedeschi (cumulando questa carica con quelle di ministro degli Interni, degli Esteri e dell’Informazione). Condannato a morte dalla Haute Cour de Justice viene giustiziato il 15 ottobre del 1945.
Su Laval, si vedano G. Warner, Pierre Laval and the Eclipse of France. 1931-1945, London, Macmillan, 1968; A. Kupferman, Laval, Paris, Balland, 1987 e J.-P. Cointet, Pierre Laval, Paris, Fayard, 1993.