Anteriorità dei diritti della famiglia rispetto allo Stato
Opponendosi alla trascrizione della dottrina hegeliana nello Stato fascista e nazista, La Pira sosteneva il riconoscimento dell'«anteriorità metafisica dell'individuo rispetto allo Stato» e dunque riaffermazione «dei diritti naturali - imprescrittibili, sacri, originari – della persona umana». La critica alla invasione totalitaria fascista della sfera privata degli individui doveva dunque portare ad un ordinamento che garantisse il singolo di fronte allo Stato.Un volta stabilita l'anteriorità dei diritti individuali rispetto alla legge positiva dello Stato, in base all'equiparazione fra individuo e famiglia, il concetto di diritto fondamentale della persona veniva esteso anche a quest'ultima, considerandola dunque quale formazione sociale pregiuridica.