P. Spriano nota come «Il tono dottrinale e propagandistico del bordighismo punta, con estrema linearità e semplicità, sulla restaurazione del marxismo ortodosso, nel determinismo
economico più rigido, e con martellante monotonia sul punto cruciale della creazione di un nuovo partito.» [Spriano, Storia del Partito Comunista Italiano. 1. Da Bordiga a Gramsci, cit.,
40]. Un’altra volta è centrale la questione dell’insegnamento leniniano e del rapporto con il passato.