Frances H. Burnett, Un matrimonio inglese, p. 335
Questo, diceva, era il risultato della sua insopportabile sicurezza, che, a sua volta, era il frutto dell’atmosfera di ricchezza che aveva respirato sin dalla nascita. Non vi era stato alcun
ostacolo che non potesse essere rimosso, nessun vincolo l’aveva imbrigliata. In vita sua non le era stata insegnata l’importanza di propiziarsi il giudizio altrui. In quelle condizioni, come si
poteva imparare la paura?
Non l’aveva appresa.