Storicamente. Laboratorio di storia
Pubblicazioni
Durante il Concilio di Trento (1545-1563), infatti, con il decreto Tametsi, fu introdotto un nuovo cerimoniale che eliminò la possibilità di sposarsi in assenza di testimoni. In base alle nuove norme, il curato della parrocchia in cui ciascuno dei due nubendi abitava doveva annunciare in chiesa, durante la messa, per tre giorni di festa consecutivi, la loro intenzione di sposarsi (“pubblicazioni”)”.
Fonte: R. Sarti, Nubili e celibi tra scelta e costrizione. I percorsi di Clio (Europa occidentale, secoli XVI-XX), in M. Lanzinger-R. Sarti (eds), Nubili e celibi tra scelta e costrizione (sec. XVI-XX), Udine, Forum, 2006, 150-151.