Sudafrica europeo
«Uno dei grandi miti perpetuati fino a poco tempo fa sulla storia sudafricana vuole che i coloni europei si siano mossi in una terra spopolata o che quanto meno, abbiano cominciato ad occupare i territori interni della regione contemporaneamente ad altri indigeni, pastori o coltivatori, che stavano migrando dal nord». Per molto tempo, generazioni di studiosi hanno segnato l’inizio della storia di questo paese con l’arrivo degli olandesi, nel 1652. Un atteggiamento che ha portato ad ignorare la pre-esistenza di diverse popolazioni ben strutturate a livello sociale ed economico, perché considerate immobili, barbare e a-storiche. Con il termine “Sudafrica europeo”, ci si riferisce non solo ai confini geografici coloniali ma anche al periodo in cui il colonialismo ha operato in queste terre, senza accordare a questa scansione cronologica l’unicità della storia del paese nel suo complesso.N. Worden, The Making of Modern South Africa. Conquest, segregation and apartheid, Oxford, Blackwell Publisher, 2007, 5.