Storicamente. Laboratorio di storia
Englishness
«Per essere accettabilmente inglese, tutto quello che uno doveva fare era essere Bianco, a favore della causa Imperiale e secondo quella pervadente virtù vittoriana, rispettabile. Quest’ultima qualità consisteva nell’accettazione dei valori condivisi dalle élites anglosassoni: parsimonia, santità della proprietà privata, deferenza verso i superiori, fede nel potere moralizzatore del duro lavoro e dell’igiene. (..) in un contesto coloniale, l’Englishness era fondamentalmente un problema di “pelle bianca, lingua inglese e valori borghesi”».
V. Bickford Smith, Ethnic Pride and Racial Prejudice in Victorian Cape Town. Group Identity and Social Practice, 1875-1902, Cambridge, Cambridge University Press, 1995, 39.