L’emigrazione dei lavoratori mediterranei e del sud europeo verso la Germania nel secondo dopoguerra si può suddividere in tre fasi: 1) dal 1955 al 1960, ovvero la fase italiana, seguita al primo accordo bilaterale del 1955; 2) dal 1960 al 1966, quando si verifica la proliferazione degli accordi bilaterali tra cui spiccano quelli con Spagna e Turchia; 3) dal 1967 al 1973, quando l’economia tedesca riprende la sua corsa, dopo la recessione del 1966, e si allarga sempre più il numero degli immigrati. All’interno di queste tre fasi generali la vicenda turca si concentra esclusivamente nelle ultime due e più precisamente tra il 1963 e il 1973, quando l’immigrazione verso la Germania subisce un temporaneo stop a causa della crisi energetica.