Comunità europea, PESC e Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale
L’architettura istituzionale dell’Unione europea dopo il Trattato di Maastricht prevede un’articolazione su tre pilastri: la Comunità europea (primo), la PESC (secondo) e la
Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale (terzo). I tre pilastri poggiano su una base, ovvero le disposizioni finali del Trattato di Maastricht (norme finali), e sono sovrastate da
un frontone ideale che raggruppa le disposizioni comuni all’ordinamento dell’Unione, tra le quali l’art. 6 in tema di rispetto dei diritti umani.