Guerra di Corsa
La guerra di corsa dei nordafricani, condotta ormai nel Settecento, a differenza che nei due secoli precedenti, quasi solamente contro gli Stati italiani, la cui debolezza rendeva i navigli prede molto più facili di quelli delle grandi nazioni europee, metteva a rischio i traffici veneziani e ne faceva lievitare i costi in misura insopportabile, a causa del rialzo dei premi assicurativi che il pericolo comportava. A ciò si aggiungeva la difficoltà di reclutamento di equipaggi validi: i marinai, difatti, apparivano scoraggiati di fronte alla possibile cattura e a una protratta «schiavitù» nelle località nordafricane, in attesa di un riscatto che avveniva in forme giudicate troppo farraginose e lente [Tucci 1960, 160 ss.].
Questa risorsa è parte dell'articolo:
Andrea Pelizza , Il riscatto degli schiavi a Venezia. Storicamente
6 (2010) , nr. articolo 40.
DOI: http://dx.doi.org/10.1473/stor453
DOI: http://dx.doi.org/10.1473/stor453