Cozzetto
Il cozzetto era la dichiarazione dell’ex-proprietario dello «schiavo», in cui si dava conto della passata «schiavitù» del medesimo e della avvenuta liberazione dietro compenso; trattandosi di un documento in lingua straniera, esso doveva essere tradotto da un pubblico dragomanno, ossia da un interprete ufficiale. Sui «dragomanni», cfr. Coco, Mazzonetto [1985], 105-116; Rothman 2009, 771-800.
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Andrea Pelizza , Il riscatto degli schiavi a Venezia. Storicamente
6 (2010) , nr. articolo 40.
DOI: http://dx.doi.org/10.1473/stor453
DOI: http://dx.doi.org/10.1473/stor453