«L’equilibrio che le autorità della repubblica perseguivano consisteva nel raggiungimento di quelle proporzioni nelle variabili pubbliche – debito, spese ed entrate – che mettessero in grado lo stato veneziano di reggere gli sforzi finanziari di altri esborsi straordinari, precipuamente a carattere militare, senza che l’economia privata venisse collassata. Si trattava, in altre parole, di far raggiungere all’economia pubblica una condizione di solvibilità, il che presupponeva un rapporto sostenibile nel tempo tra grandezze pubbliche e private» [Mazzucato 1997, 174].
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Andrea Pelizza , Il riscatto degli schiavi a Venezia. Storicamente
6 (2010) , nr. articolo 40.
DOI: http://dx.doi.org/10.1473/stor453
DOI: http://dx.doi.org/10.1473/stor453