Mogli e madri
Resta questo, comunque sia, l’orizzonte destinato alle donne. Il lavoro – quando c’è- è scontato che sia cosa aggiunta, esso non sostituisce niente, si somma
naturalmente alle ore di una giornata già piena. Nel nuovo scenario dell’Italia industriale è pur sempre nelle mani delle donne la regolamentazione delle nascite, è nelle mani delle donne
il destino della famiglia, l’integrazione del reddito, l’ascoltare e arginare le incertezze e le assenze di mariti e uomini altrettanto confusi, presi anch’essi nella morsa del cambiamento,
dell’adesione a modelli inapplicabili di virilità, di responsabilità economica, di forza fisica; uomini che non sembrano intendere le conseguenze dei loro atti se non protetti ed è così che ogni
rapporto sessuale in certi periodi può voler dire un figlio in arrivo, una bocca in più da sfamare.