Comitati civici Reggio Calabria
Comitati civici Reggio Calabria
Il Comitato d’azione, ideologicamente e socialmente eterogeneo ma contrassegnato dalla presenza di esponenti della destra più radicale e da industriali reggini, non fu
l’unica organizzazione di base. Molti furono i comitati cittadini e le associazioni pro capoluogo nate prima, durante e dopo la rivolta di Reggio, ciascuno con fisionomia e funzione specifiche. Nel
primo caso, va menzionato il Comitato d’agitazione, presieduto da un avvocato democristiano, che tenne desta la l’attenzione sul tema dal 1968. Nel secondo: il Comitato unitario – in cui confluì il
Comitato d’agitazione –, di orientamento più moderato, che cercò di tenere testa al Comitato d’azione; il Gruppo d’Intesa, anch’esso moderato, che radunava gli imprenditori. Nel terzo, il Fronte
dei Boia chi molla, nato per scissione dal Comitato d’azione.