Cosche della ’Ndrangheta
Per quanto riguarda gli ’ndranghetisti, è stato ravvisato una travaglio ideologico e politico che accompagnò la loro partecipazione alla rivolta di Reggio. Il pentito
Giovanni Gullà, nel 1970 «giovane ventenne impegnato nel movimento studentesco e iscritto alla Fgci, organizzazione giovanile comunista», ha ricordato che: «in occasione dei fatti di Reggio accadde
che giovani appartenenti a famiglie di ’Ndrangheta di opposte tendenze politiche si scontrassero tra di loro. Per evitare episodi del genere si stabilì di non partecipare direttamente a
manifestazioni di piazza» [Ciconte 1966, 58 e 75]. Ciò non esclude che affiliati alle cosche della ’Ndrangheta abbiano partecipato agli scontri con le forze dell’ordine, mentre altri – come il
testimone citato – continuavano a militare nei partiti di sinistra, contrari alla mobilitazione per il capoluogo.