Abuso di potere del comune di San Candido in tema di consenso politico al matrimonio
Nel materiale studiato nel corso di una microstoria su San Candido ho trovato, per esempio, all’inizio degli anni Settanta dell’Ottocento, un richiamo - da parte dell’autorità competente a Lienz – al comune di San Candido, colpevole di abuso di potere. Nel richiamo, l’autorità di Lienz chiariva che le decisioni relative al consenso politico al matrimonio erano di sua sola competenza, cfr. Gemeindearchiv (GAI) Innichen, Sitzungsprotokolle (SP), n. 2231, 04-04-1873. Questo richiamo non ebbe tuttavia alcun effetto. Il comune continuò ad occuparsi delle domande di matrimonio e, come in precedenze, praticamente ogni coppia di sposi fu costretta a mostrare al parroco il certificato che attestava l’ottenuto consenso politico al matrimonio da parte del comune, mentre ufficialmente solo garzoni, lavoratori a giornata, persone senza proprietà lo avrebbero dovuto mostrare.In merito si veda M. Lanzinger, Una società di nubili e celibi? Indagine su una vallata tirolese nell’Ottocento, in M. Lanzinger, R. Sarti (eds.), Nubili e celibi tra scelta e costrizione (secoli XVI-XX) (Udine, Forum, 2006 [2007]), 113-134, 116-117.