Storicamente. Laboratorio di storia
Fanzine

«Il termine inglese fanzine nasce dalla contrazione delle parole fan (da fanatic, appassionato) e magazine (rivista), e può essere tradotto in italiano come rivista amatoriale. Si tratta delle riviste stampate in tirature limitate, generalmente distribuite direttamente o su abbonamento, realizzate da appassionati. Diffuse nel mondo del fumetto, della musica e della letteratura, le fanzine sono nate negli anni venti e trenta negli Stati Uniti come una delle prima espressioni del mondo degli appassionati della fantascienza, il cosiddetto fandom [...].
Anche in Italia le prime fanzine nascono dal mondo della fantascienza, negli anni Sessanta. La più antica che si ricordi è “Futuria Fantasia”, fondata dal futuro regista Luigi Cozzi. Sulle fanzine esordiscono e si fanno le ossa molti dei critici e degli scrittori italiani di fantascienza.

Sempre negli anni Sessanta la fanzine diventa strumento di stampa dell'underground musicale e quindi del movimento Hippy. Numerose sono le riviste amatoriali ciclostilate di stampo psichedelico, quando non dichiaratamente politico che vedono la luce nel periodo attorno al '68.

Ma è con il movimento punk, negli anni Settanta, che la fanzine assume un suo status di vera e propria stampa indipendente in forma amatoriale: le fanzine, al motto di do it yourself (fai da te), pubblicano recensioni e interviste di dischi e concerti ignorati dalla stampa musicale ufficiale.

Durante i successivi decenni, tale fenomeno si espande anche a tutte le altre scene musicali, ma anche ad altri fenomeni: molteplici sono le fanzine che trattano i più svariati argomenti, come fumetti, narrativa, cinema amatoriale, tifo organizzato e via dicendo. Ogni tipo di realtà, che non trova spazio, vuoi per reali limiti artistici degli autori, vuoi per cieca ottusità degli editori, nella cosiddetta editoria mainstream, si realizza imboccando la strada dell'autoproduzione. Non ultimo un filone artistico che proprio nella diffusione postale trova la sua ragione d'essere: la mail art[...]. Da anni, oltre 10, l'editoria "fanzinara" nazionale è il campo di studio e di ricerca del più esperto del settore, Gianluca Umiliacchi. Autore di innumerevoli articoli, saggi, e studi sulle fanzine è il promotore dell'unico archivio italiano, Bastian Contrario - Archivio Nazionale Fanzine Italiane che, al momento, contiene circa 4000 pezzi prodotti dall'editoria fanzinara italiana, dai primi anni '60 fino ad oggi. Nell'aprile del 2008 è stato nominato Presidente di Fanzine Italiane - Associazione di Promozione Sociale».

Da http://it.wikipedia.org/wiki/Fanzine. Si veda anche http://www.fanzineitaliane.it/