Tutto sommato, la dottrina occupa poco spazio anche in lavori che, per la loro stessa impostazione, si propongono come scritti di ampia sintesi. A questo proposito cfr. F.
Merzbacher, Hexenprozesse, in: A. Erler, E. Kaufmann, R. Schmidt-Wiegand, W. Stammler, D. Werkmüller (Hg.), Handwörterbuch zur deutschen Rechtsgeschichte, Berlin, Erich Schmidt
Verlag, 1978, II: coll. 145-148; Ch. Daxelmüller, Hexen, Hexerei, in: Lexikon des Mittelalters, München, Artemis Verlag, 1989, IV: coll. 2201-2204. Ignora poi del tutto le
osservazioni di Quaglioni il recente libro di O. Di Simplicio, Autunno della stregoneria. Maleficio e magia nell'Italia moderna, Bologna, il Mulino, 2005, passim.
Questa risorsa è parte dell'articolo:
Christian Zendri , I giuristi e le streghe. Storicamente
4 (2008) , nr. articolo 24.
DOI: http://dx.doi.org/10.1473/stor340
DOI: http://dx.doi.org/10.1473/stor340