Sulla tradizione giuridica e sui dubbi che la percorsero a proposito della fondatezza delle credenze stregoniche, cfr. D. Quaglioni, Tradizione criminalistica cit., 265-275; Id., Introduzione. La Démonomanie e i suoi lettori, in: M. Valente, Bodin in Italia. La Démonomanie des sorciers e le vicende della sua traduzione, con un saggio introduttivo di D. Quaglioni, Firenze, Cet, 1999, 3-34: 10-31 Ora reca notizie utili anche G. Romeo, Inquisitori, esorcisti e streghe nell'Italia della Controriforma, Sansoni, Firenze, 20032, 80-108. Risalente, ma comunque utile è il libro di R. Mandrou, Magistrati e streghe nella Francia del Seicento. Un'analisi di psicologia storica, Bari, Laterza, 1971, sopratt. 77-215.
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Christian Zendri , I giuristi e le streghe. Storicamente
4 (2008) , nr. articolo 24.
DOI: http://dx.doi.org/10.1473/stor340
DOI: http://dx.doi.org/10.1473/stor340